mercoledì 3 ottobre 2012

IL TRATTAMENTO RIDARELLI- I LIBRI DI PIETRO

Roddy Doyle, Il trattamento Ridarelli, Salani, pp.108

Una mattina di fine settembre, triste e piovosa. Ho bisogno di tirarmi su e di pensare a cose belle. Faccio un salto in libreria! Vago senza meta tra le ultime uscite ma non c'è nulla che cattura la mia attenzione.
Sono attratta invece dallo scaffale per ragazzi: è allegro e colorato ed io ho proprio voglia di leggerezza ed allegria. Il libro di Doyle mi attira inizialmente per la bella copertina, poi per la bizzarra suddivisione dei capitoli...ma sì, decido di regalarlo ad un amico di Pietro- non ditelo a nessuno, ma io leggo prima i libri che poi regalo, in tempo di crisi...
Era da tanto che non mi divertivo così con un libro, lo leggo d'un fiato e ne leggo un pò ad alta voce a Bianca (3 anni e mezzo) riscuotendo un successone. Prendete nota: fantastico per fare letture ad alta voce.
Poi lo do da leggere a Pietro e lo sento ridere fino alle lacrime dalla stanza accanto. Ormai ci siamo talmente affezionati che ci è diventato impossibile regalarlo...( Anche perchè la piccolina ogni tanto ci chiede :"Raccontami dei ridarelli..."- detto senza erre). Aspettatevi pure la recensione degli altri due libri per bambini scritti da Doyle, irlandese, padre di tre figli, che proprio con questo breve romanzo ha esordito nella narrativa per l'infanzia.
Al profumo di...anzi alla puzza di...non si può dire, leggete il libro!
Qui diciamo al profumo di biscotti alla marmellata di fichi.

LE STREGHE- I LIBRI DI PIETRO

Roald Dahl, Le streghe, Salani, pp.195

L'editore Salani pubblica moltissimi libri interessanti per bambini, alcuni raccolti nella collana de "Gli istrici".
Attratta dalle copertine divertenti ( e dai titoli) ne ho appena presi due. Il primo ad attirarmi è stato proprio "Le streghe". Ottobre è il mese di Halloween e per i bambini fa rima con mistero, paura, notti buie e tempestose...Questo romanzo dell'83 - intervallato da belle illustrazioni in bianco e nero- parte come un "trattato" sulle streghe che si intreccia con la biografia del piccolo protagonista, alter ego dell'autore - commovente, da romanzo "per grandi"- e continua poi, invece, come un vero libro d'avventure, che vorrete leggere tutto d'un fiato fino alla fine. Finale non scontato e non buonista, per fortuna.
Dall'autore de "La fabbrica di cioccolato" un gran bel libro che potrebbe diventare un classico.
Al sapore di formaggio di capra norvegese da sgranocchiare.


SALUTI E BACI DA MIXING PART- LOE

Erlend Loe, Saluti e baci da Mixing Part, Iperborea, 2009, pp.204

Romanzo che assomiglia più ad un'opera teatrale, costituito per la maggior parte da dialoghi serrati e battute continue tra Teleman, drammaturgo in crisi e la moglie Nina, insegnante, entrambi norvegesi.
La coppia, con i loro tre figli, decide di trascorrere le vacanze in Germania, luogo amatissimo da Nina e detestato da Teleman e questa scelta non fa che acuire ancor di più i dissapori tra marito e moglie, allontanandoli forse per sempre. Nina, infatti, tradisce il marito con il loro affittuario tedesco mentre Teleman, in perenne crisi creativa, la tradirà solo virtualmente con Nigella Lawson, cuoca sexy della tv inglese.
Fedela al compito che mi sono ripromessa sto leggendo - e recensendo- un libro alla settimana da più di tre mesi. Il "compito" di questa settimana non mi ha entusiasmato, devo ammetterlo, ma sono comunque contenta perchè è sempre interessante allargare i propri confini e credo sia la mia prima opera di un drammaturgo norvegese.
Al profumo di funghi freschi appena trovati nel sottobosco umido.