Dorothy Emily Stevenson, La vita matrimoniale di Miss Buncle, 1936, Astoria, pp.304
Se fossi un personaggio letterario vorrei essere senza dubbio Barbara Buncle.Vorrei vivere a Wandlebury, nella campagna inglese, non lontano da Londra con il mio recente marito, che sarebbe anche il mio editore. Vorrei aver già scritto - a 33 anni - due libri di grande successo, anche se per questo fossi stata costretta ad abbandonare la cittadina dove vivevo prima per sfuggire all'ira dei miei concittadini, trovatisi ritratti, loro malgrado, nei miei libri.
(Queste vicende sono narrate nel primo libro su Miss Buncle, mia seconda recensione).
Ma sopratutto mi piacerebbe che si pensasse così di me: "...di sicuro aveva lo straordinario potere di entrare sotto la pelle delle persone. Senza esserne consapevole, riusciva a riassumere qualcuno o qualcosa in pochi minuti. Le persone si ritrovavano nude davanti a lei."
Mi piacerebbe avere il suo appetito e la sua ottima digestione, che le fanno divorare montagne di focaccine col the. Mi piace che Barbara pensi di se stessa di dover ancora crescere, di avere idee bizzarre e - pur avendo scritto due libri- di essere totalmente priva di immaginazione.
Prende la vita come un gioco, sentendosi ancora una bambina timida e goffa, sopraffatta dall'imbarazzo quando deve parlare in pubblico. "...aveva ancora paura delle persone "brillanti", oltre che dei tuoni, dei cani di una certa mole e del dentista, e aveva ancora lo stesso coraggio nell'affrontare le proprie paure senza emettere il minimo suono.". Ama il gelato, i dolci, uscire quando le stelle brillano e andare a letto tardi, e fare colazione a letto. "Si era convinta che, un giorno o l'altro, qualcuno avrebbe scoperto che era un'imbrogliona nel mondo degli adulti". E' insomma sempre se stessa, Barbara Buncle, con i pregi e i difetti che questo comporta, sempre se stessa, a volte ignorata ed altre follemente amata.
Ho adorato anche questo secondo romanzo, anche se qui la storia è meno avventurosa, con meno accadimenti e meno colpi di scena, ma l'autrice scende più in profondità nell'animo dei suoi personaggi principali tanto che ci sembra di conoscerli da sempre.
Commedia delicata ed arguta, rilassante e divertente. Al profumo di erbe aromatiche quando ha appena smesso di piovere.