Charlotte Link, La casa delle sorelle, Corbaccio, 1997, pp.611
A mio avviso almeno un romanzo della Link andrebbe letto, per conoscere la particolare commistione di sentimenti e thriller di cui è capace questa scrittrice tedesca. Perchè non cominciare allora da "La Casa delle sorelle?" Questo romanzo utilizza l'espediente del ritrovamento di un antico manoscritto per mano di Barbara, avvocato tedesco di successo in crisi matrimoniale, che si rifugia col marito in una villa della campagna inglese e viene lì bloccata da un'eccezionale tempesta di neve. L'autrice del manoscritto, l'antica proprietaria della villa, Frances Gray, racconta tutta la sua vita, che si snoda dai primi del '900 fino agli anni '80, ripercorrendo tutte le tappe della storia d'Inghilterra e d'Europa. Sullo sfondo della nascita del movimento delle suffraggette e della prima guerra mondiale prima, della crisi degli anni trenta e dell'ascesa di Hitler poi, ci immergiamo nell'infanzia dorata di una donna fuori dal comune e nella sua turbolenta adolescenza londinese fino al ritorno nella vecchia casa di campagna, attraverso amori e indicibili sofferenze, più volte incarcerata, crocerossina al fronte, proprietaria terriera, sempre libera, indipendente e appassionata. E insieme a Barbara giungeremo infine alla scoperta di un terribile segreto, che la metterà in pericolo.Un antica dimora inglese, una forte nevicata, un manoscritto ritrovato e tante ore davanti a sé: una condizione idilliaca, nonostante i disagi, per noi "biblomaniaci".
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